ALBIONE |
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| Ed ecco la mia lista così che la potete spulciare per bene... scusate per il ritardo ma la nuova attività paterna mi occupa molto tempo: Il Traditore con cavallo bardato 135 Il Re d'Oro di Abrakhan 115 3 Guardie di Abrakhan 24 6 Guardie del Serpente 56 5 Cavalieri del Serpente 65 17 Lancieri Haradrim 102 14 Arcieri Haradrim 84 1 Guardia di Karna 9 1 Gardia di Karna con arco 10 49 modelli 15 archi 600 punti Ecco il BG Abrakhân
Abrakhân è spesso descritta come la più grande città di scambio del Sud. Effettivamente si trova su un crocevia, alla congiunzione delle grandi strade di Amrun e Harad, dalle quali sono giunte ad Abrakhân grandi ricchezze per secoli e secoli. Storicamente tale flusso di denaro ha reso i regnanti di Abrakhân, noti con il nome di “Re d’Oro”, molto influenti ed indipendenti. Sia le tangenti, che le spesse mura e i soldati leali hanno permesso alla città di resistere a nemici per molto tempo. Se poi un attaccante avrebbe fatto breccia nelle mura difensive, si sarebbe trovato perso in un ingegnoso labirinto di strade strette e scalinate pensate accuratamente per rallentare e confondere il nemico. Se poi l’invasore sarebbe arrivato fino alla città interna, disorientato e confuso, le Guardie di Abrakhân si sarebbero fiondate sul nemico senza pietà. Le Guardie di Abrakhân, nei colori blu e viola tipici delle insegne della città con l’effigie dello scorpione, furono istituite come la Guardia personale del Re Mercante, Jilaad, uno dei re fantoccio che regnavano sulla città per Gondor, al tempo in cui l’influenza di Gondor arrivava fino all’Harad. La Guardia era leale a Re Jilaad e proteggeva anche i mercanti entro un centinaio di leghe da Abrakhân. Jilaad però tradì Gondor, alleandosi con i signori del Khand, cercando di creare un’armata a cui nessuno avrebbe potuto opporsi. Per questo venne chiamato “Il Traditore”. Purtroppo fu lui stesso tradito nel 1281 della Terza Era dal figlio Jarell che lo consegnò a Gondor. Alcuni dicono che Re Jilaad fu giustiziato nel Nâfarat e la sua testa mandata ai suoi alleati come monito, altri invece non credono a questa sua fine: pensano infatti che, non si sa in quale modo, fu salvato e irretito dal Signore Oscuro, Sauron, che gli donò uno degli Anelli del Potere, e quindi l’immortalità. Ora di Jilaad non rimane che uno spirito contorto guidato da una malvagità e da un odio sconfinato. Attualmente l’attuale Re d’Oro di Abrakhân governa opulento protetto ancora dalle Guardie create anni e anni prima da Jilaad. Nonostante i suoi traffichi commerciali si estendano fino a Gondor, l’attuale regnate è costretto a marciare in guerra come gli altri Capi Haradrim verso il Pelennor contro la stesse terre da cui deriva parte della sua ricchezza. Tutto questo per timore dell’Oscuro Signore e del suo araldo ad Abrakhân, il nazgûl che era Re della città tanti anni addietro, l’originario Re d’Oro, Jilaad “Il Traditore”.
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