Normanno |
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| Questo giochino, intitolato "Hey! That's my fish"" è uno dei più subdoli mai creati. Si presenta in maniera semplice, con una scatola che continene 16 pinguini di legno (in quattro colori diversi), e 60 esagoni di cartoncino molto rigido, circa 2mm, che rappresentano pezzi di ghiaccio con un numero variabile di pesci (da uno a tre pesci).
Le regole del gioco sono semplici: ciascun giocatore controlla dei pinguini e deve raccogliere il pesce. Chi raccoglie più pesce, vince. Ogni giocatore può muovere un solo pinguino per turno sul campo di gioco, che è formato dai sessanta esagoni piazzati in otto file parallele, e il pinguino si può muovere in linea retta, non può saltare altri pinguini (nè propri simili nè degli altri giocatori) e non può saltare spazi vuoti, cioè privi di esagoni. Ogni volta che un pinguino si muove, il giocatore che lo controlla prende l'esagono da cui il pinguino è partito e lo piazza nel suo "bottino". Quando un giocatore non può più muovere pinguini, li ritira tutti, piazzando nel suo bottino gli esagoni su cui i pinguini sono rimasti bloccati.
Per quanto sembri semplicissimo questo gioco è pieno di tattica e pieno di cazzimma (cattiveria alla bugs bunny, per intenderci). Infatti bisogna pianificare le proprie mosse in modo da bloccare i pinguini avversari, ma nel contenpo in modo da non farsi bloccare e da recuperare più pesce possibile. Inoltre, il gioco dura 10-20 minuti per partita. Insomma, il filler perfetto, divertente, rapido e cattivo al punto giusto.
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