ROLEMASTER

Le differenze sostanziali fra la vecchia e la nuova versione sono:
1) la divisione delle abilità in categorie, con bonus sviluppabile anche per la categoria; viene eliminata la vecchia divisione fra abilità primarie e secondarie.
2) Una maggior autonomia nella costruzione iniziale del personaggio. Le caratteristiche non vengono più tirate ma si usa un sistema a distribuzione di punti.
3) Meno professioni e più bilanciamento.
4) Modularità del sistema. Da notare che il libro citato è solo il manuale base, contenente tutte le regole base, tabelle per le armi semplificate e incantesimi fino al 10° livello. E' stato fatto per dare un manuale autosufficiente che cmq deve essere espanso con gli usuali manuali addizionali per raggiungere la pienezza (anche se è giocabilissimo anche così).

Pur essendo un grande amante di Rolemaster, sono concorde con Normanno. E' sconsigliabile a master inesperti e gruppi estesi. E richiede una certa abilità.
Non si può giocarlo se si prevedono moltissimi combattimenti o se si fa lanciare il dado ad ogni occasione.
Per il resto ha un realismo ineguagliato.

E' un regolamento fantasy universale, ma è disponibile un'ambientazione fatta per il sistema di gioco: Shadow World.
Io cmq personalmente non la conosco.

Notare che l'ambientazione è fatta per il regolamento e non viceversa.