CITAZIONE
El canter voglio il raccontino!!Voglio fare le pagelle di miei mani e sentire la versione dei fatti da parte dell'avversario....su dai scrivi!!
ok.
inannzi tutto il campo era troppo piccolo per favorire la superirità numerica quindi la prox volta si fa su campo normale e poi spero che nessuno del bene usi la Grigia Compagnia... e lì sì che per il male sarebbe un massacro tra ghiaccio e frecce
Primi turni: avanzata alla "Dio ti fulmini" degli uruk che spingono avanti i poveri orchetti verso le zone ghiacciate e dall'altra parte i nani iniziano a tirare facendo ben poche vittime (forse 1)
arrivo sul ghiaccio: 2 guardie di Balin sprofondano e vista l'occasioni un manipolo di famelici orchetti si lancia velocissimo verso l'eroe nemico, ma i più scivolano e si sfracellano al suolo, così gli altri decidono di aspettare gli odiati uruk per non essere maciullati subito dal possente Balin
Anche qualche uruk intanto è caduto affogato e congelato.
via dal ghiaccio!: si cercano scappatoie, a sinistra un serpentone di uruk avanza sull'unica lastra di ghiaccio spesso, qualche deficente tenta comunque la traversata senza buon esito (il capitano per fortuna poi richiama tutti all'ordine); al centro il resto della truppa ripara verso l'isolotto centrale
combattimento:già da qualche turno Balin fronteggia da solo una mezza dozzina tra uruk ed orchetti, ma pochi muoiono e il nano riceve solo una ferita. Dall'isolotto gli uruk tornano sul ghiaccio dove fronteggiano i nani, battagia equilibrata fin che non arriva l'altro manipolo che si stava districando nel viaggio. I nani sono ormai spacciati, ma riescono a mandare in rotta comunque gli Isengardiani. per 2 o 3 turni reggo bene grazie ai 2 capitani che poi fuggono inspiegabilmente a braccetto lasciando inermi i loro sottoposti.
i bellicosi, come al solito sono gli ultimi a lasciare il campo di battaglia, morti!