Dunque, ora spazio al BR (cercherò di essere imparziale il più possibile
) e alle foto.
Un nuovo giorno inizia, ma a Pelargir non sarà un giorno normale: La città ospita infatti una guarnigione ben più grande del solito, uomini provenienti da tutti i Feudi sono stati chiamati a difendere il porto da un attacco di massa da parte dei Corsari, che appare certo. Infatti, illuminate dai primi raggi del sole, vele nere appaiono all'orizzonte: è la flotta di Dalamyr, e il numero di navi indica chiaramente un vantaggio numerico: Corinir di Pelargir, assieme a Imrahil di Dol Amroth e a Forlong di Lossarnach, organizza le difese: Forlong e i suoi, assieme ai cacciatori giunti dall'Anfalas, si posizionano avanti, ai cancelli del porto, mentre il resto delle forze forma la retroguardia. Con grida e insulti i Corsari sbarcano dalle loro navi e invadono la spiaggia, pronti a dare l'assalto alla città: li guida Dalamyr, assieme a un Capitano della sua flotta e ad un compagno Hasharin. Dalamyr decide di guidare l'assalto centrale, mentre l'Hasharin e il capitano giuderanno rispettivamente il fianco sinistro e destro, dove sono divisi i temibili Predoni. La battaglia ha inizio!
L'avanzata dei Corsari inizia, e i cacciatori dell'Anfalas sulle mura iniziano a tirare: protetti dietro alle mura, uccidono i primi nemici. Ciò non ferma Dalamyr, che incita i suoi a proseguire. Sul fianco sinistro, i Predoni e l'Hasharin stanno risalendo la spiaggia, ma non sanno che al di là della scogliera li attende la carica dei Cavalieri di Imrahil, che stanno avanzando a tutta velocità, lancia spianata. Nel frattempo, gli arcieri di Valleradicenera, posizionati su un'altura, tirano con la loro mira infallibile sul fianco destro dei Corsari, centrando in pieno petto due Predoni, e costringendo il Capitano a urlare l'ordine di fermare l'avanzata e ripararsi dietro gli scogli! E' troppo rischioso proseguire in campo aperto contro arcieri così abili. I Corsari sono ormai vicini, e gli arcieri sulle mura cadono uno dopo l'altro sotto il tiro incrociato dei pirati e degli Haradrim. Forlong si para spavaldo dinnanzi ai cancelli, e per poco un pugnale da lancio non lo ferisce.
Con la furia di una tempesta, i Cavalieri di Dol Amroth sorprendono i Corsari e l'Hasharin con una carica totale, costringendo le forze di Dalamyr ad accorrere in aiuto. Ma è inutile: nonostante i Predoni con la loro incredibile maestria riescano a tenere testa ai Cavalieri minimizzando le perdite, il possente Imrahil fa una strage e infilza uno dopo l'altro ben 4 nemici! L'Hasharin dimostra anch'egli di che pasta è fatto, e le armi avvelenate si portano via un Cavaliere Cigno. La successiva carica dei Cavalieri però risulta disastrosa: vengono sconfitti ed eliminati quasi tutti! Imrahil è l'eccezione, e ancora una volta compie un massacro, uccidendo altri 4 nemici! Deciso a portarne nell'aldilà più che può, non si ferma e si getta contro gli arcieri Haradrim ancora sulla spiaggia, caricandone due. Intanto sul lato destro gli altri uomini di Dol Amroth stanno per giungere alla scogliera, dove ad aspettarli ci sono i Predoni nascosti.
Ma una cosa incredibile accade: [scusate ma qui non posso restare imparziale
] rimasto con un solo punto Possanza, Imrahil (e ElCanter con lui) rimane inorridito quando nonstante i 4 attacchi viene battuto dai 2 Haradrim! Ma non è finita! Seguendo il motto Corsaro "Oltre alla beffa, il danno", i due umili arcieri sfoderano i pugnali e con un superbo doppio 6 infliggono due ferite al Principe! Ma non è finita ancora! Imrahil si sente baciato dalla Fortuna.. o forse no, dal momento che, tirati i dadi per i punti Fato, ciò che ne risulta è questo:
In un solo turno Imrahil ammazza 4 nemici e si ritrova a un passo dalla morte
Grandi Haradrim
[Ok ora torno imparziale]
La battaglia prosegue: forse demoralizzati dalla vista del loro Eroe sconfitto, gli ultimi Cavalieri non riescono a tener testa ai Predoni e all'Hasharin e vengono spazzati via, costringendo gli uomini dei vari Feudi a entrare in combatimento. A destra i Dol Amroth a piedi si gettano sul manipolo guidato dal Capitano Corsaro e inizia un lungo scontro che durerà quasi fino alla fine della partita. La grande mischia al centro si fa più sanguinosa: gli umili uomini del Ringlò e i guardiani di Pelargir non riescono a tener testa ai Predoni, e l'Hasharin si scatena lasciando dietro di sé una scia di sangue. Nel frattempo, un Forlong che fino a quel momento non aveva fatto nulla di eccezzionale si sveglia e comincia un massacro: sbarazzatosi di due Corsari davanti ai cancelli, invece di gettarsi nella battaglia vicina punta la sua ascia verso gli arcieri Corsari diretti a dare man forte ai compagni sul fianco destro: Forlong è inarrestabile e ne uccide altri 2! Anche Imrahil torna in sé e sbarazzatosi di un paio di arcieri Haradrim che lo tenevano impegnato travolge gli altri in fuga e li elimina uno dopo l'altro! Con gli sforzi combinati dei due Eroi il numero delle vittime del Male subisce un'impennata.
Entrambi gli schieramenti sono ormai in rotta, e a qualcuno non reggono i nervi. Mentre tra i Corsari regna la determinazione, qualche uomo dei Feudi minori preferisce darsela a gambe. La battaglia al centro si riequilibra e le forze del Bene pareggiano i conti. Comincia a scappare anche qualche Uomo malvagio, e dopo un po' rimangono in pochi a darsi ancora battaglia diinnanzi a Pelargir. Morti o fuggiti, uno dopo l'altro guerrieri di entrambi gli schieramenti lasciano il campo, e tra questi si trovano il Capitano Corsaro e Forlong, entrambi colpiti da un attacco di codardia incurabile! Intanto, Dalamyr ingaggia in corpo a corpo il padrone di casa, Corinir di Pelargir, e lo uccide senza pietà.
Ancora un po' e sul campo rimangono solo l'Hasharin, Dalamyr, un Corsaro arciere, un Haradrim e Imrahil. Quest'ultimo si sbarazza innanzitutto dell'Hasharin: schivando pugnali e dardi di cerbottana avvelenati, lo costringe al combattimento e pone fine al suo massacro, aggiungendo una vittima all'impressionante numero di nemici abbattuti. Nel frattempo Dalamyr decide di rifugiarsi sulle mura, per evitare la furia di Imrahil e costringerlo a scendere da cavallo. O almeno ci prova.. L'abilissimo Hasharin ottiene infatti un misero 1 per il test di scalata e deve usare la Possanza se non vuole rischiare pure di beccarsi una ferita.. Con Dalamyr rifugiatosi sulle mura, Imrahil decide di dedicarsi prima ai due guerrieri rimasti, che si rifiutano di fuggire, e dopo averli caricati se ne sbarazza facilmente. A quel punto si gira verso le mura, pronto a vedersela con Dalamyr in persona, ma... non lo vede. Dalamyr sembra scomparso! All'improvviso, un rumore alle sue spalle fa voltare Imrahil: la nave corsara ormeggiata a pochi metri sta prendendo il largo, e Dalamyr, deciso a salvare la pelle, è su di essa! Sfruttando le doti di Hasharin, l'Ammiraglio è fuggito inosservato! Schernendo il Principe, Dalamyr veleggia verso Umbar, lasciando Imrahil solo in mezzo a una spiaggia disseminata di morti!
La battaglia di Pelargir è finita: i Feudi non vedranno mai tornare molti dei loro uomini, così come le navi corsare dovranno riempire innumerevoli vuoti. Per questa volta, il Bene ha trionfato e l'assalto è stato respinto, ma in cuor suo Imrahil sa che finché Dalamyr è vivo non è finita...
Edited by FedeRufy - 6/3/2011, 20:35