| Mi era capitato di sentir parlare qualche tempo fa di questo gioco. il titolo non poteva sfuggirmi, data la mia passione per l'archeologia, così all'epoca investigai e venni a sapere che era un gioco sugli imperi del Mediterraneo. Ma il prezzo non era certo bassissimo, anche a causa delle notevoli componenti del gioco, così lasciai perdere.
Qualche giorno fa ho avuto occasione di acquistare questo Mare Nostrum usato (ma le condizioni del gioco sono eccellenti - persino migliori di una copia nuova, data la presenza di buste, bustine, raccoglitori per fogli, insomma, un incanto) e non ho perso tempo a giocarci.
A tutt'oggi ho giocato quattro partite, di cui tre nello stesso giorno, e questo già vi dice qualcosa sulla durata del gioco.
Ma andiamo a vedere con cosa abbiamo a che fare.
Mare Nostrum si presenta in una robusta scatola in cartone su cui è rappresentato un comandante (presumo greco) che si ritira a bordo della sua trireme dopo aver dato alle fiamme una città costiera.
Bene, guerra e commercio tra popoli antichi! Aprendo la scatola troviamo i componenti di qualità a cui ci ha abituato la Euro Games. Vediamoli in dettaglio:
5 set di pedine di legno in 5 colori diversi (includono triremi, legioni, fortezze e marker di controllo):
1 set di carte di commercio;
1 set di carte di Eroi;
1 set di carte di Meraviglie del Mondo;
3 carte per rappresentare i tre ruoli nel gioco (vedremo dopo in dettaglio di cosa si tratta);
un foglio di segnalini in cartone resistente a colori (città, mercati, carovane, e templi);
8 dadi in legno a sei facce;
5 schede riassuntive per ciascun popolo;
regolamento;
tabellone di gioco montato in cartone resistente, a colori, che rappresenta il Mediterraneo e le zone di terra intorno ad esso.
In primo luogo va detto che la grafica è strepitosa. Le illustrazioni sono eccellenti, tratte da disegni o pitture dell'epoca antica e restituite a colori. Le pedine in legno sono di buona qualità e facilmente distinguibili, e le carte sono di ottima qualità - l'ideale da mescolare, peccato che non vadano mescolate!
Il gioco è di una semplicità disarmante. Vince chi riesce a costruire le Piramidi, oppure chi controlla 4 tra Eroi e Meraviglie del Mondo.
Tutto ciò che c'è in gioco (inclusi Eroi, Meraviglie e Piramidi) va comprato con le risorse commerciali, e le risorse vengono raccolte controllandone i luoghi di origine con una carovana, con un mercato o con le proprie legioni. Acquistare un Eroe o una Meraviglia costa usualmente 9 risorse diverse (o 9 tasse, che sono ricavate dalle città che un giocatore controlla), mentre le Piramidi costano 12 risorse diverse (e nel gioco esistono appunto 12 tipi diversi di risorse).
In questo gioco il commercio riveste un ruolo fondamentale, ma anche l'attività bellica e la diplomazia non sono da meno. Forse il sistema di combattimento è bruttino (nulla al confronto del capolavoro di Empires of the Ancient World) - si tratta di tirare un dado per ciascuna unità impegnata, e poi sommare i risultati; ogni 5 punti si elimina un'unità avversaria. Tuttavia è funzionale per la velocità del gioco.
In più ogni popolo in gioco (ce ne sono 5: Romani, Egizi, Cartaginesi, Babilonesi e Greci) ha un suo Leader con una abilità speciale, ed ha una propria specializzazione: i greci saranno signori dei mari, i romani grandi costruttori di legioni, gli Egizi controllano molte cittò mentre i Babilonesi molti mercati, e i Cartaginesi sono in grado di concorrere in tutti i campi.
Ogni giocatore ha la possibilità inoltre di essere un leader in una delle tre "specializzazioni" del gioco. Chi controlla più commercio sarà il Leader commerciale, che decide l'andamento del mercato; chi controlla più unitò militari sarà il Grande Generale che decide l'ordine degli scontri; e chi controlla più città e templi è il Leader Politico, che decide l'ordine degli acquisti. Questa carica è importantissima perchè può dare o togliere la vittoria ad un giocatore.
I pregi di questo gioco stanno nella rapidità (tre partite agguerrite in un pomeriggio), nella semplicità dei meccanismi e nel fatto che... crea dipendenza ("facciamo un'altra partita! Una sola.."). Le pecche ono principalmente due: la durata breve può scoraggiare gli amanti dei giochi strategici di lunga durata, e i Greci nella partita a 5 sono condannati a non vincere mai - ma diventano spesso gli arbitri della partita - ma un paio di regolette nuove che si trovano nelle FAQ hanno eliminato ogni problema di sbilanciamento del gioco.
In ogni caso è un gioco che vale la pena acquistare e giocare. Divertente, rapido, vario, strategicamente interessante, e senza dubbio un'ottimo prodotto anche dal punto di vista visuale. Esiste un'espansione che permette di giocare in 6, tutta incentrata sulla mitologia (il sesto giocatore controlla Atlantide, ci sono mostri specifici per ogni razza, gi Dei hanno influenza nel gioco e ci sono anche tanti nuovi Eroi, oltre a regole nuove ed aggiustamenti di quelle vecchie).
Insomma, non perdetevi questo Mare Nostrum. Non resterete delusi!
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