| Tra i giochi con un tema strano o comunque diverso da quelli standard, la scuola tedesca la fa da padrone. E così io che sono costantemente in cerca di giochi originali, non troppo complicati, di durata non eccessiva e soprattutto divertenti, mi sono imbattuto in questo Ursuppe (cioè "brodo primordiale"). Si tratta di un gioco abbastanza veloce e dotato di materiali notevoli, in cui ogni giocatore controlla una popolazione di amebe all'alba della vita sulla terra (per chi fosse a corto di nozioni di biologia, le amebe sono organismi unicellulari) edeve farle evolvere per vincere la partita.
Il gioco si presenta piuttosto bene. Il tabellone è forse la pecca della confezione: funzionale ma decisamente brutto esteticamente. Nella scatola vi sono però sufficienti chicche da far dimenticare il tabellone stesso. Troviamo infatti 28 amebe di quattro colori diversi (7 per colore), ogni colore ha anche la sua forma, ed ogni ameba è infatti un segnalino di legno con un numero e un paio di occhietti sopra, ed un foro al centro; 30 bastoncini di legno che vanno nei fori delle amebe come "segnapunti" per i danni ricevuti; delle perline di legno forate al centro che vanno infilate sui bastoncini e segnalano i danni; una busta di cubetti di legno in 4 colori (il cibo); una busta di discehtti di due dimensioni diverse in legno (i Punti Biologici, o PB); due dadi in legno; 4 pedine segnapunti in legno; un mazzo di 11 carte (non in legno...) per indicare la direzione della corrente e il livello di raggi ultravioletti; un mazzo di carte a colori ed in tedesco da un lato e in bianco e nero ed in inglese dall'altro, che rappresentano le varie mutazioni genetiche possibili.
Il gioco è semplice. Il tabellone è diviso in enormi caselle, con un'isola al centro sulla quale c'è lo spazio per segnalare radizioni e direzione della corrente. In ogni turno tutte le amebe devono muoversi seguendo la corrente. E' possibile pagare un PB per cercare di muoversi indipendentemente dalla corrente, ma questa azione dipende di solito dal tiro di un dado . Quando un'ameba si muove, o è costretta a stare ferma perchè incontra ostacoli o perchè non c'è corrente, deve mangiare, e lo fa togliendo dalla casella in cui si trova tre cubetti colorati, che devono essere almeno di due colori diversi e mai del proprio colore. Se queste condizioni non vengono soddisfatte l'ameba patisce la fame e riceve un punto di danno. Dopo aver mangiato, l'ameba espelle 2 cubetti del suo stesso colore nella casella.
Dopo questa fase si estrae un'altra carta che indica corrente e radiazioni, ed i giocatori contano il valore totale delle loro mutazioni; se esso supera il valore della carta corrente, i giocatori devono scartare carte mutazioni e/o PB per tornare in equilibrio. Dopo questa fase i giocatori possono spendere PB per acquistare nuove carte mutazione.
La fase seguente calcola i punti, che dipendono dal numero di carte e di amebe in gioco per ciascun giocatore. I giocatori muovono il proprio segnalino segnapunti lungo la pista segnapunti per un numero di caselle corrispondente ai punti accumulati in questo turno.
Poi si assiste alla triste morte delle amebe: tutte le amebe con 2 punti o più di danno muoiono.
Infine ogni giocatore viene rifornito di 10 PB per riprodurre le amebe; ogni ameba costa 6 PB e può essere piazzata solamente in una delle quatro caselle (non in diagonale, quindi) accanto all'ameba genitrice. I PB non spesi in questo modo possono essere conservati per i turni successivi: per comprare mutazioni e/o per muovere le amebe e/o riprodursi.
Il gioco finisce quando il primo segnalino arriva nella zona scura del segnapunti; la durata media di una partita è 40 minuti.
Le carte mutazione cambiano le regole del gioco: p.es. si possono muovere le amebe scegliendo la direzione invece di tirare un dado; oppure le amebe muoiono con 3 punti danno; o ancora possono attaccare altre amebe per mangiare invece di mangiare i cubetti; e così via. Inoltre il fatto che ad ogni turno cambia il valore di radiazioni costringe spesso i giocatori a scartare carte ed acquistarne di nuove, rendendo il gioco piuttosto vario e rimettendo in gioco alcune carte che altrimenti resterebbero fisse nelle mani dei vari giocatori. Anche muovere le amebe richiede pianificazione, perchè trovarsi in una situazione in cui tutte le proprie amebe andranno a finire in zone prive di nutrienti sarebbe un bel guaio!
Insomma, Ursuppe combina una grandissima varietà di strategie con una notevole semplicità di gioco, ed è anche piuttosto divertente, oltre ad avere una durata di partita molto breve. Una pecca può essere che il regolamento è solo in tedesco ed inglese, ma poco male, dato che su vari siti si trovano traduzioni molto ben fatte. Aggiungete a questo che si può giocare praticamente 10 munuti dopo aver aperto la scatola, e che il prezzo è anche relativamente basso (meno di 30€, considerato tutto il materiale fornito nella scatola è un prezzo ottimo), ed avrete un interessante alternativa al Risiko di turno o ai costosissimi, lunghissimi e spesso "buggati"monster-game come World of Warcraft o La Guerra dell'Anello.
Edited by Normanno - 14/9/2006, 21:54
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