Boardgames e Tolkien, ...almeno quelli ancora reperibili!

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Normanno
icon1  view post Posted on 5/10/2004, 18:56




Come detto in diversi post, la Terra di Mezzo ha ispirato moltissimi giochi da tavolo. Alcuni di essi (nella fattispecie la serie della ICE e quella della SPI più un altro paio) sono fuori produzione. In questa breve discussione posso citare i più recenti ed ancora disponibili in commercio.

Partirò da The Hobbit - the Adventure Game. Si tratta dell'unico gioco della ICE ancora relativamente reperibile. The Hobbit ripercorre più o meno la storia dell'omonimo libro, e i giocatori interpretano appunto degli Hobbit impegnati in una cerca di alcuni anelli magici, che verranno usati per sfidare il dragone Smaug. Il gioco è corredato di moltissime carte (a me piacciono i giochi in cui si girano carte...), dadi, miniature di hobbit, e una mappa che rappresenta la parte nordovest della mappa del Signore degli Anelli, estendendosi poco oltre la Withered Heath ad est e Rohan a sud. Il meccanismo di gioco è semplice: i giocatori passeggiano per la mappa recandosi in diversi luoghi (alcuni sono rifugi sicuri, altri posti pericolosi, altri offrono avventure o mercati), acquistando o trovano oggetti, e combattendo con le occasionali (ma talvolta mortali) creature che si aggirano per Arda in questi giorni bui. In quattro aree è possibile raccogliere quattro anelli dopo aver superato in ciascuna area un'ardua sfida, e questi quattro anelli concedono bonus alla battaglia finale contro Smaug. E' interessante notare che non è necessario avere gli anelli per finire il gioco.
Gli scontri tra i giocatori invece si combattono a suon di indovinelli; ma in realtà si tratta di giocare la carta appropriata a quella giocata dall'avversario, indipendentemente dal fatto che il giocatore sappia o no la risposta. Questo simula il fatto che gli Hobbi nel loro vagare imparano nuovi indovinelli (vi ricordate la meccanica dei duelli nel mitico Monkey Island?), rappresentati da altrettante "carte indovinello". Un gioco davvero divertente e piacevole.

Nel 2003 è uscito per la Fantasy Flight un altro gioco dallo stesso titolo: The Hobbit - the Defeat of Smaug. Questo gioco, di cui esiste una versione italiana della Nexus, è molto più adatto al pubblico giovanissimo, dato che alcune sfide vengono risolte recitando ad alta voce un passo di una poesia di Tolkien o realmente rispondendo ad un indovinello. Lo scopo finale del gioco è entrare nella tana di Smaug e rubare almeno un gioiello, e fare così più punti degli altri.
I componenti di questo gioco, come tutti quelli della Fantasy Flight, son bellli da vedere. La mappa è un po' troppo colorata ma immediata e resistente, le carte sono belle e a colori, le pedine sono di nuobo Hobbit in plastica, e il drago è rappresentato da un cartoncino che si piazza su una collina di plastica intorno alla quale vanno i gioielli (pietrine di vetro colorato). L'unico punto a sfavore è che come ho detto prima questo è un gioco per i più piccoli.

Reiner Knizia, il grande gamewriter specializzato in giochi di logica e abilità in cui i dadi non c'entrano quasi mai, ha poi creato Lord of the Rings, un gioco cooperativo - anche questo uscito in italiano - in cui i giocatori interpretano i quattro Hobbit e cercano di portare l'anello a Monte Fato, mentre il sistema di gioco simula Sauron e la corruzione. Corredato di due espansioni che rendono il gioco ancora più interessante, questo boardgame è dotato di un meccanismo che lo rende ideale pure in solitario - ma è un po' inadatto al gioco competitivo.
Consigliato, direi, sopratutto se vi piace l'ambientazione che è resa benissimo.

Ci sono poi alcuni giochi di carte (LotR: confrontation; LotR: the search; La compagnia dell'Anello; Le due Torri), giocabili in due o da due a quattro persone. Si tratta in questi casi di giochi di abilità sullo stile dei giochi di carte della Rio Grande Games, in cui si usano le carte non solo per avvantaggiarsi ma anche per bloccare le iniziative dell'avversario.

Infine è uscito, come ormai tutti sapete, il "kolossal", La Guerra dell'Anello. Leggete la recensionesul Sito dell'Anello se volete saperne di più, oppure i miei commenti in questa stessa sezione del forum.

E questo è quanto. Se avete aggiunte, correzioni o novità, le attendo con ansia!

Per Gondor!
 
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-= Fangorn =-
view post Posted on 5/10/2004, 21:17




CITAZIONE (Normanno @ 5/10/2004, 19:56)
Reiner Knizia, il grande gamewriter specializzato in giochi di logica e abilità in cui i dadi non c'entrano quasi mai, ha poi creato Lord of the Rings, un gioco cooperativo - anche questo uscito in italiano - in cui i giocatori interpretano i quattro Hobbit e cercano di portare l'anello a Monte Fato, mentre il sistema di gioco simula Sauron e la corruzione. Corredato di due espansioni che rendono il gioco ancora più interessante, questo boardgame è dotato di un meccanismo che lo rende ideale pure in solitario - ma è un po' inadatto al gioco competitivo.
Consigliato, direi, sopratutto se vi piace l'ambientazione che è resa benissimo.


Grazie per le info

E' da un pò che sto facendo il filo a questo gioco, si trova anche al supermercato.......ne vale la pena secondo te ??
 
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Normanno
view post Posted on 5/10/2004, 21:57




Dipende, a me i giochi collaborativi non piacciono. Però questo ha il vantaggio di ricreare bene l'atmosfera del libro, è molto difficile da finire con la vittoria del bene, e si può pure giocare in solitario. Io l'ho comprato (ed ho anche la prima espansione) anni fa in UK, e malaccio non è, ma ti posso dire che ci ho giocato sempre in solitario.
 
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2 replies since 5/10/2004, 18:56   65 views
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