Giochi collezionabili o no?, cosa ne pensate?

Ho aperto questo post dopo aver letto (e risposto) al thread su Battles of Middle Earth.
Tralasciando la questione videoludica (giochi a turni vs Real Time), mi viene da chiedervi:
avete mai giocato a Battletech? E a Mechwarrior Dark Age?
Cosa pensate dell'eccesso di semplificazione a vantaggio dell'incasso?
Mi spiego meglio: con Magic the Gathering è stato lanciato un nuovo tipo di gioco che comporta regole semplicissime ma la necessità di acquistare di continuo i pezzi del gioco: i giochi collezionabili.

Mechwarrior è stato credo il paradosso, dato che io ho giocato anche al gioco da cui ha avuto origine, cioè Battletech. Ricordo che durante una partita di Battletech si doveva fare attenzione a tanti particolari che rendevano il gioco più tattico (non parlo di strategia, la strategia comporta piani a lunga durata che non riguardano gli scontri), p.es. il munizionamento, il calore prodotto dalle armi, la velocità del mezzo etc. Il gioco era comunque rapido, si trattava di guardare le tabelle (una o due) e tirare 2d6.

Voi cosa ne pensate? Meglio un gioco in cui ci sia più componente tattica o uno in cui ci sia più componente "collezionabile"?

Questi giochi che stai nominando, si abbinano felicemente a negozi che vendono miniature rackham (confrontation) e in quei negozi oltre a confrontation, tutti gli altri giochi li, praticamente, odiavo...
E con questo non escludo manco quelli che tu hai nominanto...

Magic non lo conosco ma non mi attira... Non mi viene l'ispirazione di lumeggiare dei pezzi di carta da 700€...

Mechwarrior mi pare che ha dei robottini giocattolo (già dipinti...) con dei numeretti sotto... Ma boh, mi fa tanto giochetto per bambini... Cmq io tra gioco competente e collezionabile, bè, perchè non entrambe? Un gioco con belle miniature e con un bel regolamento! La cosa migliore...

Concordo con Dain, ma sono più per il gioco "tattico" che x quello collezionabile.
Evito come la peste i giochi di carte...detesto dover comprare una bustina di carte senza sapere cosa contenga la busta...mi pare una speculazione bella e buona.

Io adoro i giochi con regole semplici, sono divertenti e rilassanti. Inoltre posso giocarci anche con gente che non è patita di wargames.
Sono un pò il punto di unione tra gli amanti di "monopoli" e quelli "warhammer".

Però odio con tutto il mio cuore i giochi collezionabili. Non sono solo giochi con l'unica pecca di dover comprare pezzi su pezzi e sobbarcarsi tonnellate di doppioni (che nessuno vuole), ma sono una trovata subdola che deve aver inventato un genio del marketing.
Infatti alimentano la tua voglia di comprare pezzi in tre modi:

1) Avere i pezzi più forti e rari per giocare
2) Finire l'intera collezione dei vari pezzi (e non fai in tempo a finirne una che ne esce un'altra....)
3) Avere magari anche due modelli per ogni personaggio/carta rari.....uno sgarruppato per giocare e uno perfetto da tenere nella vetrina.

Lo dico perchè ci sono passato anni fà quando usci per la prima volta magic in Italia.....è come una droga e se ti lasci prendere ti partono soldoni....

Insomma preferisco farmi una partita a Heroquest o a Starquest se cerco semplicità.....

CITAZIONE

Voi cosa ne pensate? Meglio un gioco in cui ci sia più componente tattica o uno in cui ci sia più componente "collezionabile"?

Le due cose non sono in contrapposizione, il problema del collezzionabile che molte volte le miniature/oggetti che vorresti per la tua squadretta o mazzo di carte sono rare e difficilmente trovabili.
A Magic non gioco piu' da 15 anni, sicuramente ha delle regole semplici ma giocato ad un certo livello necessita' di combo preparate a tavolino. Secondo me, il divertimento non e' piu' quando giochi ma quando ti costruisci il mazzo pensando a tutte le opzioni possibili, durante la partita sono quasi tutte azioni prestabilite dovute alle tue scelte iniziali in fase di creazione.
Attualmente, con una spesa iniziale bassa, sto giocando al gioco di carte della upperdeck Vs Marvel, ambientato nel mondo Marvel. E' molto divertente, sicuramente meno immediato di Magic e richiede qualche pensata in piu'.

Poi, passiamo ai clix collezzionabili.
Mechwarrior, Heroclix, MageKnight soffrono della sindrome da pezzone, quindi per avere eserciti competitivi alla fine devi procurarti un po' di pezzi "forti". Cmq se hai un po' di persone con cui scambiare non e' difficile procurarseli.
A livello strategico non vanno sottivalutati, giocati ad un buon livello offrono una bella sfida.
I pregi:
facilita' di trasporto, poco materiale di supporto oltre i pezzi,basta un tavolo od un piano per fare una partitella veloce-veloce.

Stessa cosa per D&D Miniatures, in piu' puoi usare le minia per D&D.

La mia idea è che i giochi collezionabili sono in realtà poco giocabili. I miei ricordi di Magic (e non solo...) sono che chi riusciva a comprare le carte più forti vinceva. Per di più, i tornei e i negozi specializzati in giochi collezionabili sono presto o tardi meta di loschi figuri che cercano di fregare i neofiti e di comprare cose a poco e venderle a molto. Questo è forse l'aspetto che trovo più sconcertante... anche alle convention, dove c'è sempre molta gente che ha appena iniziato e fa da "pollo" al volpone della situazione.

In più questi giochi hanno, a mio parere, una componente strategica relativamente debole. E' vero che c'è strategia a costruire un mazzo di Magic, ma è anche vero che se quel mazzo è fatto bene e si trova davanti uno con carte più forti, allora è difficilissimo vincere. Stesso discorso ho visto a giochi di miniature collezionabili. E' vero, esiste il costo in punti delle unità... però le unità rare che costano alla pari delle comuni hanno più abilità. D&D miniatures (come StarWars miniatures, d'altronde) è basato principalmente sulla collezione... se a me servono 5 scheletri, devo per forza comprare almeno 5 confezioni! E nel frattempo mi escono miniature che non mi servono. E' vero che posso scambiarle... ma chi scambierebbe il potentissimo antipaladino per 5 scheletri?

Altro punto è il regolamento... di solito è pieno di eccezioni (nei giochi di carte le eccezioni sonos critte sulle carte stesse) perchè nessuno ci pensa più di tanto - il "focus" è sulla quantità di cose da vendere, non sul regolamento. Effettivamente se voglio giocare a qualcosa di semplice gioco ad heroquest... purtroppo i giochi collezionabili hanno un'ultima, pericolosa e subdola attrattiva: piacciono ai più giovani.

Ripeto: questo è un mio parere, ma ci tengo a sottolineare che anche io ho giocato a Magic, o a X Files o Star Wars CCG. Quindi, come dicono i Genesis in Cinema Show "I have crossed between the poles, and for me there's no mystery".

Condivido i tuoi commenti Normanno...
Pero' con un po' di oculatezza si riesce a non spendere molto, bisogna stargli un po' dietro.

Per il regolamento hai ragione, i clix vantano una quantita' di faq spropositate... piu' un numero notevole di errori nei dial. D&D minia si salva un po'.

Comunque si, condivido: ogni cosa se fatta con oculatezza può essere divertente, persino i giochi collezionabili. Ora la Whizkid ha lanciato una serie di "strategici" collezionabili, inaugurata con un gioco sui pirati che si chiama Pirates of the Spanish Main. Consiste in confezioni che costano meno di 3 euri e mezzo e contengono due navi componibili (in polistirolo resistente), un dado, isole e le regole.
A suo tempo la Whizkid aveva annunciato per questa stessa serie un gioco sul Signore degli Anelli, ma che io sappia per ora è stato rinviato.

emh...Normanno potresti spiegare qelle cose in inglese

comunque a mio parere magic è una totale perdita di soldi andavano di moda l'anno scorso nella mia classe e i miei compagni si sono comprati pacchetti su pacchettie ora non si incontrano neanche + per giocare e le tengono lì nel cassetto.
Il mio parere è come il vostro sui giochi collezionabili spendi spendi e poi ci resti con tanto di palmo di naso quando il tuo amichetto al primo pacchetto si ritrova con una carta bellissima(io fortunatamente mi sono riuscito a frenare )

I have crossed between...etc? "Sono apssato per entrambi i poli e per me non ci sono misteri"

Pirates of the Spanish Main sembra molto carino, semplicissimo e dovrebbe richiedere una spesa bassa.
Appena riesco a provarlo postero' le mie impressioni.

Fanne una recensione. Io qui per ora ho ben poche speranze di trovarlo...

Me le minia di D&D escono casualmente???
Cmq magic va più per i giovani, perchè è + facilmente acquistabile, e poi ai bambini piace l'idea della casualità, e del non dipingere... Tutti i ragazzi giovani hanno una paura pazza di dover dipingere una qualsiasi miniatura, e così quandi si scontrano con un negozio che vende sia magic che miniature, pensano subito che conviene comprare magic, perchè è + diretto nel gioco... Ma secondo me giochi di carte (ora conosco magic, non so gli altri...) sono giochi temporanei, ti stufi presto, le troppe espansioni danno presto la nausa, e poi il poter mettere tutte le carte dentro una minivaligetta mi fa brutto... Cioè, un esercito di un qualsiasi wargames, fa un effetto spaventoso, e col cavolo che lo metti in una valigetta... E con qua conlcudo...

bravo dain la tua risposta mi è proprio piaciuta

CITAZIONE

Me le minia di D&D escono casualmente???

Si, sono casuali all'interno del booster, pero' molto spesso i doppioni servono a parte quelle uniche che scambi con relativa facilita'.
Cmq ha una buonissima diffusione e riesci a scambiare/acquistare/vendere senza grossi problemi.
Come al solito la parte torneista del tutto e' un aspetto minimo del gioco, puoi giocare avventure molto divertenti della durata di una serata.