Retunr of the Heroes, Cercate un fantasy? Eccolo qui!

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Normanno
view post Posted on 29/9/2005, 18:57




Se cercate un boardgame fantasy, questo Return of the Heroes fa per voi. Il costo è contenutissimo, i componenti di ottima qualità, la grafica eccellente e il sistema di gioco, che consente anche di giocare in solitario, rapido da capire e bello da giocare.
Questo Return of the Heroes si basa moltissimo sul mitico classicone dell'Avalon Hill, Magic Realm. Ognuno dei giocatori controlla un personaggio (chierico, mago, guerriero, elfo o nano) che parte dal primo livello, con limitate abilità, ed ha una Quest particolare da portare a termine. Durante il vagabondare per questa terra incantata (costituita da una mappa componibile), i personaggi incontrano creature, alleati, oggetti e trappole, aquisiscono esperienza e migliorano le loro abilità, per affrontare il cattivone finale.
La grafica è davvero ben fatta, e la qualità dei componenti è, come detto, ottima. L'unico difetto che ci si può trovare è nella lunghezza della partita (che decisamente supera le tre ore). Ma per il resto questo Return of the Heroes è davvero un bel prodotto, europeo tra l'altro. Esistono inoltre due epsansioni-giochi a parte che per ora sono solo in tedesco, e sono compatibili con la "scatola base" o giocabili come giochi separati.
Da provare assolutamente.
 
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Mephys
view post Posted on 30/9/2005, 08:21




Ci mancavano le tue recensioni. smile.gif
Dalle tue parole mi sembra veramente ben fatto, le partite risultano varie?
Vado a cercare un po' qualche info, anche il costo. smile.gif
 
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Normanno
view post Posted on 9/12/2005, 18:34




Eccovi qui una mini-recensione, dato che l'ho finalmente provato!!

La componentistica è la tipica, ottima, dei giochi di fabbricazione teutonica: pedine in legno o in elegante cartone resistente, dadi in legno, grafica curatissima, colori eccellenti. Il gioco include 16 quadrati che formano una mappa in cui si svolge la partita; 5 schede dei personaggi (a doppia faccia, ciascun personaggio esiste sia in versione maschile che femminile), diverse carte di avventure e nemici, e un sacco di pedine che rappresentano gli incontri e i luoghi di questo mondo fantasy. Ogni personaggio ha la sua pedina in cartone spesso. La dotazione del gioco è completata da una quantità di pedine in legno, cinque dadi in legno, ed una generosa dose di segnapunti rossi in vetro. I manuali sono tre, di cui uno di quattro pagine è un riepilogo, uno delle regole vere e proprie ed un altro che è un glossario (cioè spiega le varie pedine e carte cosa rappresentano e come si usano in gioco). In più c'è un foglio a due facciate che spiega le regole in solitario e il setup per una partita introduttiva.

il gioco in sè pare una versione semplificata del mitico ma introvabile e complicatissimo Magic Realm della Avalon Hill, con qualche elemento di Wizards (pure della Avalon Hill). In sostanza i giocatori scelgono un personaggio (elfo, guerriero, nano o mago - e dopo le prime partite si può aggiungere il chierico), e attraversano le terre in cerca di avventure, missioni, mostri da sconfiggere e simili amenità. Tutto questo mentre l'Oscuro Signore (ehm... scusate) si fa forte nella sua torre e manda i suoi seguaci in giro per ostacolare il cammino degli eroi. Naturalmente lo scopo è quello di distruggere il malvagio tiranno che minaccia di togliere la libertà alle terre in cui gli eroi vivono (se vi ricorda qualcosa avete letto troppo Tolkien).

I personaggi sono caratterizzati da tre attributi: combattimento in mischia, combattimento a distanza, e combattimento magico. In più hanno dei punti ferita (che possono aumentare con determinati oggetti), dell'oro, ed un valore di movimento.

Le regole sono semplici ed immediate, e una partita in solitario dura circa un'ora. I personaggi si muovono, possono incontrare segnalini coperti i quali nascondono personaggi, luoghi, missioni o insidie. Tutto il gioco è basato sui test, per cui quando si combatte o si fa qualsiasi azione si tirano usualmente 2 dadi e si cerca di fare meno del punteggio relativo sulla scheda del pg. Per esempio il guerriero ha 3 di magia, per cui dovrà ottenere 3 o meno con due dadi per superare una prova di magia. Fallire le prove significa perdere il turno ed, in combattimento, perdere un punto ferita.
Durante il gioco risolvendo le missioni o uccidendo i nemici si accumula esperienza. L'esperienza è di tre tipi diversi (come gli attributi) e più esperienza si fa più dadi si tirano nelle prove. Tirare più dadi permette di scartare i risultati più alti e tenersi i più bassi in modo da avere più possibilità di vincere nelle prove.

 
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peregrino tuc
view post Posted on 9/12/2005, 18:41




sempbra bello.... smile.gif
 
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3 replies since 29/9/2005, 18:57   109 views
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