Normanno |
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| La seconda edizione di Quest for the DragonLords (alla realizzazione della quale ho avuto l'onore di collaborare parecchio) rappresenta un ulteriore miglioramento di questo gioco che a quanto pare sta riscuotendo un notevole successo pur non pubblicizzato adeguatamente.
Partendo dall'assunto che lo scopo del gioco è rimasto invariato, andiamo a vedere quali sono le novità sostanziali.
1) la mappa: meglio realizzata, più dettagliata, più chiara e soprattutto diversa strutturalmente. Ora le Terre Desolate sono al centro e le miniere sono piazzate in maniera tale che non se ne possono controllare due al primo turno per i Nani. In generale, la forma dei continenti è rimasta la stessa ma la giocabilità è decisamente migliorata.
2) le regole sull'oro: ora la quantità di soldi che si incamera per turno è molto più bilanciata, e il severo stacking delle unità non è più come prima. Per quanto abbia verificato ancora lo stacking, non ci saranno più battaglie tipo 60 orchi contro 50 nani.
3) le regole delle Quest: ora sono ben più varie, ci sono nuovi tipi di carte e nuove aree da esplorare. Ci sono alleati che possono aiutare i giocatori nelle Terre Desolate ma che possono anche tradirli; ci sono carte profezia che aiutano o portano distruzione, e i tesori sono meglio bilanciati. E' ora anche più semplice recuperare un DragonLord... ma è molto più semplice perderlo in battaglia.
4) le regole sulla magia. Ogni razza ha i suoi incantesimi, e inoltre alcuni incantesimi costano punti mana - che si accumulano nelle Terre Desolate.
5) ultimo ma non meno importante: il background. Ora il gioco è decisamente basato sulla mitologia nordica (dite grazie anche al Normanno!!!), più ricercato e dettagliato e ogni carta profezia si incastra in una storia di fondo; anche le carte Qeust sono migliorate sia graficamente che come tipologia di missioni.
In generale, il gioco è diventato più strategico, ed i Dragonlord hanno perso potenza, diventando comunque unità fortissime ma battibili. Inoltre ci sono due tesori magici che possono permettere di attirare i Dragonlord in trappola e distruggerli all'istante. Le battaglie sono più immediate, il gioco è in generale più rapido e le soluzioni ora sono molteplici. In più le pedine esca ora sono 3, non più una, quindi è ancora meno facile identificare il re avversario.
In breve, questa seconda edizione è decisamente migliorata rispetto alla prima, ed è compatibile con entrambe le espansioni già uscite. Consigliata vivamente!
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